Al fine di riqualificare la viabilità intorno al centro abitato di Castelnuovo di Garfagnana, l’amministrazione provinciale di Lucca ha favorito la realizzazione di una variante così da decongestionare il traffico transitante dalle strade del centro abitato. La particolare orografia del territorio, caratterizzato da strette valli, ha reso interessante l’organizzazione di una serie impegnativa di opere infrastrutturali, tra esse si distingue dal punto di vista strutturale l’attraversamento del fiume Serchio; esso dalla strada regionale della Garfagnana, mediante un incrocio a rotatoria, consente l’attraversamento della linea ferroviaria e del corso d’acqua, per approdare al ripido versante opposto della valle dove la nuova variante S.R.445 prosegue in galleria.
L’opera in questione consiste in un ponte con schema statico del tipo arco-telaio, comunemente detto a cavalletto. L’impalcato del ponte è realizzato in sistema misto acciaio-calcestruzzo nel quale le due travi principali di tipo metallico, ad altezza variabile, collaborano con la soletta in calcestruzzo spessa 28 centimetri. L’armatura della componente in calcestruzzo è ordita secondo la direzione longitudinale del ponte, ciò ha consentito la realizzazione, grazie a una serie di traversi sempre in struttura metallica, di due ampi aggetti della soletta rispetto alle travi principali.
Dalle travi principali dipartono le due gambe inclinate, in soluzione interamente metallica, vincolate alla base mediante cerniere cilindriche.
Complessivamente, l’attraversamento ha una luce libera di circa 118 metri, suddivisa in una campata centrale pari a circa 44 metri e due laterali di 37 metri.