Tornante sul Picignana, Stazzema (LU)
La realizzazione del ponte sul canale Picignana si è resa necessaria per il completamento dell’adeguamento idraulico del canale. Il collegamento riveste un carattere di estrema importanza per il raggiungimento degli abitati di Pomezzana e Farnocchia, caratterizzati da insediamenti abitativi importanti per la zona collinare in questione e da alcuni siti di carattere industriale legati principalmente all’estrazione e alla lavorazione delle pietre. La sede stradale ha una larghezza complessiva di 7 metri.
Dal punto di vista tecnico, l’attraversamento presenta alcune singolarità, dovute principalmente al tracciato stradale caratterizzato da un raccordo planimetrico classificabile come tornante, oltre che da un cambio di pendenza per quanto riguarda l’aspetto altimetrico.
Al fine di conferire all’asse longitudinale una configurazione geometrica curvilinea, l’impianto strutturale del ponte è stato studiato combinando un arco in acciaio ad asse rettilineo, con luce netta pari a 15,40 metri e freccia di 2,50 metri, vincolato alla base mediante cerniere cilindriche, con sovrastante un impalcato in curva realizzato in sistema misto acciaio-calcestruzzo. Lo schema statico dell’impalcato è quello di trave continua su tre appoggi, dissimmetrica rispetto all’appoggio centrale, con luci teoriche rispettivamente pari a circa 13 e 14 metri. L’appoggio intermedio dell’impalato è posto sulla sezione di chiave dell’arco. La soluzione così studiata consente di limitare le sollecitazioni nella travata, con sezione trasversale a cassone torsiorigido di modeste dimensioni e con diaframmi trasversali a parete piena. La soletta in calcestruzzo ha uno spessore di 25 centimetri ed ha una larghezza complessiva di 8 metri.
Per la particolare conformazione geometrica, contraddistinta da opportune eccentricità negli appoggi, la struttura è in grado di mantenere le reazioni verticali sempre dello stesso segno e rivolte verso l’alto.
Le fondazioni sono in cemento armato ordinario e trovano sostegno mediante una serie di micropali.
La costruzione è stata eseguita per la parte metallica dalla Ortolan Costruzioni Metalliche, Codogné (TV)