La passerella strallata sul torrente Vezza, nel centro di Seravezza (LU), è stata scelta su una rosa di quattro soluzioni: arco-trave, strallata, sospesa, travata. Dall’esame dei vari aspetti, tecnici, economici ed estetici la struttura strallata ha mostrato le migliori caratteristiche comparate. La struttura presenta la caratteristica di un impalcato in forte pendenza, dovendo collegare le due sponde del fiume e le rispettive viabilità. La necessità di limitare l’angolo di incidenza tra l’impalcato e gli stralli ha condotto alla scelta del sostegno centrale inclinato in avanti. Tale condizione geometrica ha migliorato sensibilmente l’efficienza degli stralli di campata senza appesantire la travata con eccessive azioni normali. Lo schema strutturale è di tipo a ventaglio asimmetrico con stralli di riva divaricati in coppia in modo da bloccare la testa del pilone con conseguente limitazione della lunghezza libera di inflessione. La strallatura è posta su un unico piano centrale in asse longitudinale all’impalcato. La struttura è interamente in acciaio con una soletta in cemento armato gettato in opera su coppelle prefabbricate. L’appesantimento dell’impalcato ha consentito una sufficiente pretensione degli stralli in modo da mantenere il modulo elastico apparente (Dischinger) entro valori accettabili. Per limitare la defomabilità e migliorare il comportamento dinamico, l’impalcato è stato incastrato al blocco di fondazione sulla riva destra. La particolare conformazione geometrica dei vari elementi; impalcato in pendenza, pilone inclinato in avanti, stralli di riva divaricati dal piano centrale, poneva una serie di problemi inerenti la fondazione ed il trasferimento di tutti i carichi al terreno, molti dei quali caratterizzati da forti componenti orizzontali. La scelta è stata quella di compattare tutte le estremità delle membrature inclinate in modo da collegarle in un unico blocco di fondazione e con questo equilibrare tutte le azioni orizzontali dello schema strutturale. La soluzione studiata ha consentito di limitare le opere di fondazione alle sole strutture destinate al trasferimento di carichi verticali; in pratica, micropali sotto il pilone e tiranti sotto gli stralli di riva. La luce libera della passerella è di 45,80 metri, la sua larghezza utile di 3 metri; il pilone è alto 16,60 metri. Gli stralli sono realizzati in barre GEWI D32 ST50/55 per quelli di campata e barre Dywidag D36 ST110/125 per quelli di riva. La pretensione degli stralli è stata realizzata direttamente con martinetti dalla sommità del pilone fino a valori tali da assicurare la resistenza a fatica delle sospensioni unitamente ad una distribuzione ottimale delle sollecitazioni in travata. Il montaggio della struttura è avvenuto senza alcun ricorso a sostegni provvisori in alveo operando a sbalzo per conci successivi. La configurazione geometrica finale è stata ottenuta sia operando con le necessarie controfrecce per la composizione della travata che con la pretensione degli stralli.

La costruzione è stata ultimata nel 1998, Committente, Comunità Montana Alta Versilia (LUCCA).